Ad aprire i cinque moduli di approfondimento è un videofilmato che vede protagonista Gorazd Skrt, direttore per l’Italia dell’Ufficio del Turismo Sloveno. Qui di seguito ci spiega che cosa si aspetta da questa iniziativa. 1. Perché il vostro Ufficio ha deciso di attivare un progetto di formazione on-line? La Slovenia è, ad eccezione delle zone confinanti con l’Italia, una meta tutt’ora sconosciuta per tanti italiani, che però merita di essere presentata e scoperta. Nonostante le sue piccole dimensioni riesce a sorprendere i suoi ospiti che, in quanto a visite e pernottamenti, sono al primo posto tra gli arrivi stranieri già da diversi anni. 2. Quanto è importante per la vostra destinazione il supporto promozionale e commerciale delle agenzie di viaggi? Probabilmente per via della vicinanza, sono molti gli italiani che decidono di visitare la Slovenia per conto proprio e in modo autonomo (anche perché attualmente non è facile raggiungere il Paese con mezzi di trasporto che non siano la propria auto o gli autobus in partenza da Venezia e Trieste). Questo fa sì che attualmente gli agenti di viaggi organizzino indicativamente la metà dei viaggi e dei soggiorni degli ospiti provenienti dall’Italia. Il loro lavoro per noi è fondamentale, ma si potrebbe migliorare ulteriormente, dando appunto la possibilità di imparare più cose e di riuscire ad andare sempre più incontro alle esigenze del cliente 3. Quali sono oggi le mete e i prodotti della Slovenia più apprezzati dal viaggiatore italiano? La Slovenia è molto conosciuta, in particolare nel Nord–Est, per le sue strutture termali. Un altro prodotto di punta è la costa slovena, che, seppur contenuta, registra un alto numero di arrivi italiani. In aumento è la richiesta per laghi e montagne (soprattutto per gli italiani che non vogliono rinunciare alla settimana bianca, ma vogliono spendere meno), che in Slovenia abbondano e per le città d’arte come Lubiana, Maribor e Ptuj. 4. Ci sono prodotti che a vostro avviso meriterebbero una maggiore valorizzazione sul mercato italiano? Gli italiani, soprattutto se visitano il nostro Paese per la prima volta, si recano nei maggiori centri turistici, come Portorose, Bled, Lubiana, Postumia o Maribor. Spesso però rimangono sorpresi da quello che il nostro territorio ha da offrire oltre ai luoghi più battuti. Ad esempio, possono vivere esperienze inaspettate percorrendo le strade alla scoperta di una natura spettacolare che sorprende dietro ogni angolo. D’altra parte, è proprio la natura, nelle sue più svariate forme, il prodotto turistico più importante della Slovenia 5. Qual è stato, nel tempo, l’andamento dei flussi turistici dall’Italia verso la Slovenia? E quali previsioni avete per il futuro? Dopo decenni di continua crescita, quest’anno ci troviamo in una fase di stallo, dovuta alla crisi economica che ha colpito tutta l’Europa. L’Italia rimane comunque il primo mercato per il turismo Sloveno con – anche nel 2012 – più di 400.000 arrivi e 1.000.000 di pernottamenti. |